'Riporta l'orientamento, indicato coi nomi dei venti,
delle diverse operazioni di aratura consigliate per la
preparazione del terreno alla coltura del grano dopo maggese.'
delle diverse operazioni di aratura consigliate per la
preparazione del terreno alla coltura del grano dopo maggese.'
'Prospetto di un campo coi diversi lavori che vengono eseguiti
alla semina. Presa III: distribuzione della semente; Presa II:
ricopertura della semente con aratri trainati da buoi; Presa I:
sistemazione finale del terreno dopo la semina tale da garantire
lo sgrondo delle acque. Le diverse operazioni sono descritte
nelle note con la terminologia in uso alla fine del '700.'
alla semina. Presa III: distribuzione della semente; Presa II:
ricopertura della semente con aratri trainati da buoi; Presa I:
sistemazione finale del terreno dopo la semina tale da garantire
lo sgrondo delle acque. Le diverse operazioni sono descritte
nelle note con la terminologia in uso alla fine del '700.'
'Dimensionamento e suddivisione di un'aia ().
La trebbiatura viene effettuata con cavalli separatamente
per ciascuno dei quattro suoli in cui l'aia e suddivisa.'
'Illustra i criteri da seguire per la costituzione
di un'aia che puo essere formata da 2, 4, 6, 8 suoli
a seconda della previsione dell'entita del raccolto.'
di un'aia che puo essere formata da 2, 4, 6, 8 suoli
a seconda della previsione dell'entita del raccolto.'
'Prospetto di quattro suoli di un'aia con le diverse
operazioni che si effettuano in fase di trebbiatura:
preparazione della "trita" (insieme di covoni)
e trasporto con carri nel suolo di ammasso,
trebbiatura tramite vari passaggi di cavalli.'
operazioni che si effettuano in fase di trebbiatura:
preparazione della "trita" (insieme di covoni)
e trasporto con carri nel suolo di ammasso,
trebbiatura tramite vari passaggi di cavalli.'
Elementi della coltivazione de' grani ad uso dell'agro romano, dedicati alla Santita di nostro signore Papa Pio sesto felicimente regnante da Luigi Doria 1777 a Lista Oggetti.
Elementi della coltivazione de' grani ad uso dell'Agro romano costituisce una descrizione delle pratiche agronomiche piu idonee alla coltivazione del frumento nella campagna laziale. Citando le parole di Luigi Doria: "In mezzo a tanta luce, fra tante sottili ricerche, fra tanti scritti eleganti e dotti, manca nella nostra lingua un libro, che possa servire d'istituzione pratica, e che possa dirigere si colui che opera, come colui che sopraintende con chiarezza, facilita e precisione".
L'Autore inizia la sua Opera riportando alcune considerazioni relative all'affitto di un buon podere, inteso essenzialmente come , per poi passare alle pratiche colturali quali la concimazione organica, le lavorazioni del terreno, la semina, la costruzione di una rete per lo scolo delle acque, gli interventi manuali per il controllo delle malerbe, la raccolta del prodotto partendo dalla mietitura, al trasporto dei covoni nelle aie, alla trebbiatura. E' quindi riportata una , nonche un vocabolario di termini agricoli () ed alcuni dati sui salari e sulle spese di coltivazione () che possono risultare di notevole interesse per lo storico dell'agricoltura.
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